SAFEGUARDING
Il comma 6, articolo 33 del decreto legislativo n. 36/2021 prevede l’obbligo per associazioni e società sportive dilettantistiche di dotarsi di un Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni a tutela dei minori che svolgono attività sportiva.
ASD SAN GIULIANO FOOTBALL CLUB ha nominato il Responsabile Safeguarding e come prevede la normativa vigente, è stata data comunicazione agli associati, ai tesserati sportivi e alle famiglie dei minorenni attraverso le previste comunicazioni interne ma anche con questo post sui social network, indicando il nominativo e il contatto del Responsabile Safeguarding ma anche specificando il suo ruolo determinante per la verifica di situazioni di pericolo o abusi, nel rispetto delle competenze della giustizia sportiva, ma soprattutto per prevenire e contrastare ogni tipo di maltrattamento, abuso, molestie, violenza e discriminazione durante l’attività sportiva di tutti i tesserati.
SAFEGUARDER : MARIANO BIZZARRI OLLANDINI
EMAIL A CUI INVIARE LE SEGNALAZIONI : safeguardingsangiuliano@gmail.com
Chi è il Safeguarding Officer o anche detto Safeguarder ? Il Safeguarding Officer o Safeguarder è un professionista incaricato di promuovere e garantire un ambiente sicuro e inclusivo nello sport. La sua funzione principale è quella di prevenire, intercettare e gestire situazioni di negligenza, violenza fisica e/o verbale, abuso psicologico e/o sessuale, discriminazione, bullismo o maltrattamento, assicurando il rispetto dei diritti dei partecipanti anche alla luce del modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva (MOG) e del codice di condotta. Le sue attività e competenze spaziano dalla formazione di tutti coloro che ruotano attorno al mondo sportivo (dirigenti, tecnici ma anche gli stessi atleti e le famiglie), alla raccolta e gestione di segnalazioni di episodi potenzialmente critici, fino all’elaborazione di politiche interne per la tutela di bambini, bambine e adolescenti e delle persone vulnerabili. L’obiettivo è quello di garantire spazi e scenari relazionali inclusivi e sicuri, dove sentirsi protetti, crescere e sviluppare competenze personali e sociali nel rispetto di sé e degli altri ma anche dove fare sport ed esercizio fisico per produrre benessere individuale e collettivo
